Pensione quota 100

In via sperimentale per il triennio dal 2019 al 2021 il Decreto Legge 4/2019 ha introdotto, per gli iscritti alla gestione Inps (non tutti) e per gli iscritti alla gestione separata, la possibilità di conseguire il diritto alla pensione ma solo per coloro che raggiungono un’età anagrafica di almeno 62 anni e di un’anzianità contributiva minima di 38 anni di contributi.

Riscatto contribuzione

Il riscatto dei periodi non coperti da contribuzione per la prima volta in Italia diventa più semplice anche se ancora non usufruibile a tutti considerando inoltre la sperimentalità fino al 2021.

Pensione opzione donna

Le donne lavoratrici dipendenti ed autonome hanno la possibilità, grazie al Decreto Legge n. 4/2019, convertito in Legge il 28 Marzo 2019 n.26 che amplia la platea di beneficiarie, di anticipare la pensione.

Riscatto laurea

E’ possibile accedere al riscatto laurea in regime agevolato per coloro che non hanno compiuto 46 anni ed il periodo da riscattare deve essere collocato con il metodo contributivo quindi successivamente al 31 dicembre 1995.

Pensione quota 100 – Opzione donna

L’Inps ha diramato un primo messaggio propedeutico alle domande per l’ingresso anticipato alla pensione la cosiddetta Quota 100 e Opzione donna
Importante nel messaggio in parola l’indicazione che espressamente fa l’Inps delle discipline applicabili alle tre modalità di ingresso anticipato alla pensione

Consulenza previdenziale

La consulenza previdenziale è attinente alla Consulenza del Lavoro in quanto si dipana sia sul fronte degli aspetti pensionistici dedicati ma anche sul fronte dell’assistenza alle aziende nel campo previdenziale “a tutto tondo”