Fugallo's Blog: Consulente del Lavoro
Incentivo Assunzioni Lavoratori

Operativo il bonus sud che incentiva le assunzioni di lavoratori a tempo indeterminato, anche parziale, nelle regioni del sud, ovviamente Sicilia compresa.

Non è tanto, sempre se consideriamo incentivi vecchia maniera tipo la ormai rimpianta 407 o gli sgravi triennali e biennali. Ma questo passa il convento….

L’Anpal è intervenuta recentemente per sanare la situazione pregressa che escludeva inopinatamente i lavoratori assunti fino al mese di aprile 2019.

L’ Inps in maniera celere ha subito emanato la Circolare esplicativa ed ha reso immediatamente operativa la fase di prenotazione ed erogazione del Bonus Sud

Destinatari incentivo assunzioni lavoratori

Possono accedere all’incentivo i datori di lavoro privati, anche non imprenditori, che assumano dal 1 gennaio 2019 lavoratori di età compresa tra i 16 anni e 34 anni di età ovvero soggetti con 34 anni di età privi di impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi.

Tipologie di contrattoBonus Sud

L’incentivo è riconosciuto esclusivamente per le seguenti tipologie contrattuali: contratto di lavoro a tempo indeterminato, anche a scopo di somministrazione; contratto di lavoro a tempo indeterminato a seguito di trasformazione di un contratto a tempo determinato; contratto di apprendistato professionalizzante.

Importo incentivo assunzioni lavoratori

L’incentivo si applica alla contribuzione previdenziale a carico del datore di lavoro, con esclusione di premi e contributi dovuti all’INAIL, per un periodo di soli 12 mesi a partire dalla data di assunzione con un tetto massimo erogabile annuo di utilizzo di 8.060 euro su base annua, naturalmente da rimodulare in caso di part time.

Condizioni di fruizione e De Minimis Bonus Sud

Il diritto alla fruizione dell’incentivo è, come ormai da sempre richiesto in quasi tutte le agevolazioni degli ultimi anni, subordinato alle seguenti condizioni:

– rispetto della normativa Durc dall’articolo 1, commi 1175 e 1176, della legge 296/2006, specificamente trattasi non solo di adempimenti di natura contributiva e quindi di pagamento regolare della contribuzione obbligatoria aziendale ma, altresì, viene richiesta l’ osservanza delle norme poste a tutela delle condizioni di lavoro;

–  rispetto di accordi e contratti collettivi nazionali nonché di quelli regionali, territoriali o aziendali stipulati dalle organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente più rappresentative sul piano nazionale;

– applicazione dei principi generali in materia di incentivi all’occupazione stabiliti, da ultimo, dall’articolo 31 del decreto legislativo n. 150/2015;

Rispetto deli limiti comunitari del de minimis